TARTUFI E FUNGHI

L'Italia in guerra #NoAlleVostreGuerre

« Older   Newer »
  Share  
maxpower1th
view post Posted on 7/10/2015, 08:34




L'Italia in guerra #NoAlleVostreGuerre

cacciatornado


L'Italia bombarderà l'Iraq in funzione anti Isis. E' un'azione di guerra e come tale dovrebbe essere discussa e approvata dal Parlamento, non in modo autonomo da un governo prono alla Nato. Vale la pena di ricordare che, solo qualche giorno fa, i caccia della Nato hanno bombardato per più di mezz'ora il centro traumatologico di Medici Senza Frontiere a Kunduz City,sono state uccise oltre venti persone tra cui tre bambini. Secondo Medici senza frontiere (Msf) ci sono tra le vittime: otto infermieri, tre medici, sei guardie di sicurezza e un farmacista.

L’Alto commissario delle Nazioni Unite (ONU) per i diritti umani, Zeid Ràad al-Hussein, ha definito il bombardamento un atto “assolutamente tragico, ingiustificabile e possibilmente anche criminale“. Il portavoce delle forze armate americane in Afghanistan, Brian Tribus, ha ammesso che l’attacco “potrebbe avere causato danni collaterali ad una struttura medica della città”. Il governo di Kabul ha dichiarato che nell’ospedale erano nascosti 10-15 talebani. Sia Msf (che ha lasciato definitivamente Kunduz City)che il portavoce dei talebani hanno negato tale presenza. Siamo arrivati al paradosso che per aiutare i profughi (a casa loro, sic) li stiamo bombardando. Francia, Nato, e Russia stanno giocando al tiro a bersaglio. L'Italia deve rivedere il suo ruolo nella Nato.

L'Italia non può entrare in guerra senza che prima non ci sia stato un dibattito parlamentare, un'approvazione da parte del Parlamento e un'approvazione da parte del Presidente della Repubblica. Mattarella dove sei? Pacifisti con le bandiere arcobaleno dove siete finiti? A girare le frittelle con Verdini e il Bomba (in nomen omen) alle feste dell'Unità?


Fonte: www.beppegrillo.it/2015/10/litalia_in_guerra.html

No alla guerra, no alle bombe

bombe55-thumb-500x241-52998

Improvvisamente, gli italiani vengono a sapere che andranno a bombardare in Iraq. Lo dicono i giornali, così, come se niente fosse, come se un bombardamento fosse qualcosa che viene deciso nelle segrete stanze e poi comunicato ai cittadini se aggrada alla stampa, altrimenti no.

Abbiamo infatti letto ieri la notizia che i nostri Tornado bombarderanno sul suolo iracheno, per combattere l'Isis naturalmente, eppure gli aerei italiani già impiegati in Iraq dovevano essere lì solo per "missioni di ricognizione": per cambiare le regole di ingaggio serve infatti l'approvazione del Parlamento, mica è sufficiente un articolo di giornale.

Il Ministro Pinotti, subito dopo, fa un rapido dietrofront e comunica che no, non c'è nulla di deciso, si tratta solo di ipotesi. Sarà, ma noi crediamo sia il caso che il Ministro venga a riferire in aula data la gravità di ciò che è emerso, una gravità a cui peraltro oramai siamo quasi assuefatti. Non è infatti la prima volta che il Parlamento viene tenuto all'oscuro.

Per quanto ci riguarda, esprimiamo ancora una volta il deciso NO del M5S a ulteriori interventi militari, ad altre bombe, ad altre guerre: ricordiamo che le prime vittime di ogni conflitto sono i civili e gli innocenti. E soprattutto, il nostro deciso NO al solito "armiamoci e partite" che ignora completamente il Parlamento: era già accaduto lo scorso anno, quando la Pinotti a novembre spedì cacciabombardieri e controcarri alle operazioni della coalizione internazionale anti-Isis senza autorizzazione delle Camere. La Costituzione va rispettata, cara Pinotti: articolo 11. Intanto, noi, ti aspettiamo in Parlamento!

Scritto da M5S Camera News pubblicato il 06.10.15 15:47

La NATO si prepara alla guerra

di Mario Albanesi

http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/10/...ne-per-litalia/
"La Nato - ne parliamo per i più giovani - venne costituita il 4 aprile del 1949 su iniziativa degli Stati Uniti per concretizzare un loro pensiero ben preciso ed efficace: qualora si fosse verificato un conflitto con L'Unione Sovietica, ogni bomba caduta sul suolo europeo sarebbe stata una di meno a colpire gli Stati Uniti.
Caduto il Muro di Berlino, la Nato per un breve periodo fu considerata morta, ma invece non era a questo punto, si era trasformata in una sorta di salma infetta che sprizzava veleno in tutte le direzioni con i suoi generali, colonnelli superstipendiati e chiusi dentro le loro fiammanti divise. Essi cercavano disperatamente un nemico per giustificare la presenza loro e dell'intera organizzazione; e alla fine li trovarono i nemici, la Yugoslavia, la Libia, tanti altri paesi che contribuirono efficacemente a distruggere facendo montagne di morti.

Ora, identificata la Russia come la principale antagonista, dietro input degli Stati uniti, si sono invertite le parti, le iniziative quasi sempre le prende la Nato e gli Usa, pur essendo gli ispiratori di fondo, dopo una serie lunghissima di operazioni sbagliate sono come frastornati, sono in piena confusione mentale.
E allora le provocazioni si susseguono da parte della Nato. E' appena finita una grande manovra di truppe aviotrasportate che già ne comincia un'altra; l'attuale segretario, sia detto per inciso tra l'altro, potenza dei nomi! Si chiama Stoltenberg, e sta dando luogo, appunto, ad un'altra grande manovra stolta, che avrà luogo dal 3 ottobre al 6 novembre. In questo caso saranno impiegati aerei, navi militari da parte del tridente che è composto da tre nazioni: la Spagna, il Portogallo e l'Italia.
Noi ci rivolgiamo come all'inizio ai giovani; ci sono tanti problemi nel nostro paese da affrontare ed è bene badare a quelli, ma non dimentichiamoci di questi mascalzoni." Mario Albanesi

Articolo di approfondimento, da Il Manifesto: Trident Juncture 2015, la Nato prepara altre guerre - di Tommaso Di Francesco e Manlio Dinucci


Fonte: http://www.beppegrillo.it/2015/10/la_nato_...o_albanesi.html
 
Top
0 replies since 7/10/2015, 08:14   280 views
  Share