TARTUFI E FUNGHI

Bambino abbandonato, cervello deprivato

« Older   Newer »
  Share  
maxpower1th
view post Posted on 28/1/2015, 12:15




bambino abbandonato, cervello deprivato


i stefano lamorgeseroma 27 gennaio 2015il cuore dell'esperimento è stata l'analisi dello sviluppo cerebrale di un gruppo di 136 bambini romeni, selezionati all'età di due anni tra quelli che avevano già trascorso metà della loro esistenza in istituti per bambini abbandonati. inseriti nel bucharest early intervention project, un progetto nato dalla collaborazione tra ricercatori di diverse istituzioni scientifiche e accademiche statunitensi (tulane university, university of maryland, e boston children's hospital) a partire dal 2000, sono stati poi destinati per sorteggio casuale alla permanenza in istituti di accoglienza oppure all'affidamento familiare. sono quindi stati seguiti e visitati periodicamente: all'età di 30 mesi, a 42, a 54. poi a 8 anni e infine a 12. si è constatato che la deprivazione emotiva, l'impoverimento sociale, linguistico e cognitivo contribuiscono in misura drammatica ad alterare lo sviluppo della materia bianca del cervello, quella parte del nostro sistema nervoso (fatta da assoni rivestiti da mielina) che coordina il lavoro delle diverse regioni cerebrali, controllando i segnali condivisi fra i neuroni (la "materia grigia"). come descritto nella ricerca brain white matter changes seen in children who experience neglect ("osservati cambiamenti nella sostanza bianca del cervello nei bambini che soffrono di abbandono"), coordinata dalla dottoressa johanna bick del boston children's hospital, le prove di tale connessione sono inconfutabili. destini diversi, cervelli diversi confrontando il cervello dei bambini deprivati emotivamente e socialmente con quello degli individui che non avevano sperimentato altrettanto a lungo situazioni altrettanto severe o che, al contrario, avevano vissuto un (più o meno) felice inserimento in realtà affettive sufficientemente accoglienti, è stato sperimentalmente confermato un assunto che ai profani potrebbe sembrare persino ovvio: lo sviluppo armonico del cervello è legato all'esperienza di vita. il corpo calloso esistono dunque significative associazioni tra l'abbandono precoce e l'integrità microstrutturale del corpo calloso, di tratti del sistema limbico e di altre aree cerebrali. tuttavia un intervento precoce, che porti i piccoli all'affido familiare in contesti accoglienti, contribuisce a un più normale sviluppo della sostanza bianca, con un significativo ricupero delle funzioni anche in bambini precedentemente trascurati. conclusioni "i risultati del nostro studio - conclude la dottoressa bick - suggeriscono che la rimozione delle condizioni di abbandono durante i primissimi anni di vita e l'ingresso in un ambiente familiare di alta qualità sono in grado di supportare lo sviluppo armonico elcervello". indicazioni importantissime per chiunque si occupi di cura dell'infanzia e, più in generale, di salute pubblica.


Fonte: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/...html?refresh_ce
 
Top
0 replies since 28/1/2015, 12:15   26 views
  Share