TARTUFI E FUNGHI

18 - Amanita ovoidea

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maxpower1th
view post Posted on 22/2/2012, 22:36




Amanita ovoidea

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L' Amanita ovoidea, volgarmente conosciuta come "Farinaccio" per l'aspetto farinoso delle sue parti, o anche Ovolo bianco,
è un bel fungo assai vistoso per la sua taglia (il cappello può raggiungere i 30 cm di diametro) e di facile riconoscibilità.
In tempi piuttosto recenti si sono verificati alcuni casi di intossicazione che inizialmente erano stati imputati al consumo di
detta specie: secondo diversi micologi, invece, il responsabile di tali eventi sembrerebbe essere l'Amanita proxima, specie
morfologicamente simile. Non esistendo conferme a tale versione, si consiglia prudenza.

Cappello
10-25(30) cm di diametro, carnoso, prima emisferico poi convesso, infine piano-depresso.

Cuticola
bianco-avorio con riflessi setacei, solitamente glabra, priva di verruche.

Margine
spesso, unito e liscio, mai striato, debordante, spesso ornato di residui bianco-crema del velo.

Lamelle
Libere al gambo, fitte, sottili, intercalate da numerose lamellule tronche, bianco-crema, a maturità presentano riflessi color
crema-rosato negli spazi interlamellari, filo minutamente fioccoso.

Gambo
8-20 x 1,5-4 cm, bianco, pieno, sodo, robusto, carnoso, cilindrico, a volte svasato all'apice, con bulbo ovoidale più o meno
radicante, ricoperto da fioccosità biancastre.

Anello
Bianco, cremoso, alto, molto fugace, fragile e privo di consistenza, si dissolve in piccoli fiocchi soffici e cremosi, con consistenza
simile alla panna montata.

Volva
Al piede è bianca o con minute granulazioni gialline, molto sviluppata, membranosa, spessa, persistente. Le punteggiature
gialline sono un carattere utile a distinguere l' A. ovoidea dall' A. proxima, che invece ha una volva completamente color giallo-ocra.

Carne
Bianca, soda, abbondante, immutabile, compatta nel gambo, leggermente spugnosa nel cappello.

Odore
tipico, dolciastro, forte, persistente, leggermente sgradevole. Alcuni autori lo definiscono di "urina di cavallo".

Sapore
grato, dolciastro.

Spore
10-11 x 6-7 µm, ellissoidali, lisce, amiloidi, bianche in massa.

Habitat
Fruttifica in estate-autunno, sotto aghifoglie (Pinus spp.) e latifoglie (Quercus spp.), è molto frequente nelle zone calde, al di
sotto dei mille metri, predilige terreni sabbiosi e calcarei.

Commestibilità
Sconsigliato per il suo odore un po' sgradevole e perché facilmente confondibile con la tossica Amanita proxima; alcuni autori
ritengono infatti che i recenti casi di intossicazione registrati siano imputabili a quest'ultima specie. Per tale motivo sembra che
alcune Asl della regione Puglia abbiano iniziato a scoraggiarne il consumo. In Toscana l'amanita ovoidea è tuttavia considerata
un buon fungo commestibile e come tale consumato, anche se il suo aroma particolare e il suo sapore dolce non sono graditi
a tutti.
 
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