TARTUFI E FUNGHI

14 - Amanita crocea

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maxpower1th
view post Posted on 3/1/2012, 22:39




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L'Amanita crocea è un'Amanita del gruppo delle Vaginate di qualità molto pregiata, anche se non molto conosciuta.
Non sono tuttavia infrequenti gli avvelenamenti provocati da questa specie, a causa della somiglianza con l'Amanita
caesarea: quest'ultima infatti spesso viene consumata cruda mentre la crocea è commestibile solo previa cottura.

Cappello
Convesso o campanulato, poi spianato, con il margine involuto e ampio umbone; colore giallo-arancione chiaro o
albicocca al centro, con striature chiare al margine; 3-10 cm di diametro.

Lamelle
Bianche o crema, ventricose, annesse o libere.

Gambo
Slanciato, attenuato verso l'apice, ricoperto da squame cotonose concolore al cappello, esclusa la parte superiore;
privo di anello.

Carne
Sottile e tenera, bianca, spesso arancione chiaro sotto la cuticola del cappello.

Odore
Tenue, comunque gradevole, come di "uova sode"; un po' spermatico quando inizia a deperirsi.

Sapore
Dolciastro, di nocciole.

Spore
Tondeggianti o subglobose, non amiloidi, bianche in massa.

Habitat
Cresce in estate-autunno, nei boschi di conifere e latifoglie. Spesso è presente nei prati, tuttavia sempre nelle vicinanze
di zone boschive.

Commestibilità
Ottima, ma con cautela.

Attenzione
velenoso da crudo. Si consiglia di eliminare l'acqua di cottura.

Specie simili
Amanita caesarea (commestibile anche da crudo), da cui però si distingue facilmente per il colore del cappello di un arancione
più sbiadito, per il gambo bianco e squamato anziché giallo e privo di squamatura, per le lamelle bianche o crema anziché gialle
e per l'assenza di anello.
Amanita fulva (edule con cautela), che però possiede un gambo molto più slanciato.
Amanita muscaria var. formosa (velenoso), per il colore del cappello, da cui l'Amanita crocea tuttavia si distingue per la mancanza
dell'anello e delle verruche.
 
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