TARTUFI E FUNGHI

Macrolepiota Procera

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maxpower1th
view post Posted on 2/10/2011, 22:18




Macrolepiota Procera o Mazza di Tamburo

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Mazza di Tamburo, Macrolepiota procera, cresce a fine estate-inizio autunno, ai margini e nelle radure dei boschi di latifoglie ed aghifoglie, ed è specie comune e abbondante. Il Cappello con forma a ombrello, presenta decorazioni squamose da biancastre a marrone-grigiastre, larghe, regolari e persitenti. Le lamelle sono, fitte, larghe, ventricose, facilmente separabili dal cappello, da bianche a bianco-crema, a sfumature rosaceo-brune quando è in maturità. La carne bianca e immutabile, con odore lieve di nocciola e sapore grato. E’ un ottimo commestibile, da preparare soprattutto impanato, fritto e arrostito. Usare solo il cappello. Si può confondere con la M. venenata che, però, presenta, tra l’altro, un gambo non decorato e la carne arrossante. La mazza di tamburo è molto apprezzata in cucina.



Cappello
Inizialmente sferoidale, poi a sezione semi-ellittica ed a maturità piano. Dotato di umbone liscio al centro e quindi coperto di scaglie fioccose e brunicce con caratteristica disposizione radiale, sempre più rade verso il margine che si presenta sfrangiato. La cuticola è color nocciola-biancastra, fibrillosa e setosa. Di dimensioni ragguardevoli che vanno dai 15 finanche ai 40 cm.

Lamelle
Le lamelle sono fitte e di colore bianco, poi tendenti al color cipria e facilmente imbrunenti al tocco. Ventricose, ed alte, mostrano un evidente distacco dal gambo.

Gambo
Il gambo è assai slanciato e sottile (20-45 cm x 10-20 mm), di diametro pressoché costante e normalmente diritto, fibroso, abbastanza duro nei giovani esemplari, farcito ed infine cavo. Bulboso al piede, è adornato da un anello doppio, scorrevole e persistente. Al di sotto dell'anello è presenta la caratteristica ed evidente zebratura color caffellatte.

Carne
Bianca e tendente al rosato al taglio, fioccosa e fragile nel cappello è fibrosa (quasi legnosa) nel gambo.

Odore
Di nocciola.

Sapore
Di nocciola, specialmente negli esemplari giovani. Più aromatico negli esemplari adulti.

Spore
Le spore di colore bianco in massa, sono ialine, ellittiche e grandi (13-20 x 9-11 μm), e presentano un vistoso poro germinativo.

Come per altre specie fungine, dopo la cottura la "resa" non è molto elevata in quanto i cappelli - anche se di dimensioni enormi - si riducono considerevolmente in larghezza.

Eccellente, consumare solo il cappello. I gambi migliori possono essere essiccati ed utilizzati in polvere per insaporire sughi oppure adoperati a mo' di formaggio grattugiato sui primi piatti.

Si presta per la preparazione di cotolette, quando il cappello è totalmente aperto e con le lamelle ancora bianche, mentre con gli esemplari più giovani (non ancora aperti) si preparano gustose frittate.

Attenzione!
Commestibile
con cautela - fungo leggermente tossico da crudo, che necessita di prolungata cottura, e perciò va evitata la preparazione alla piastra o alla griglia, in quanto le parti interne potrebbero rimanere parzialmente crude. Gli esemplari essiccati spontaneamente sono più aromatici e dovrebbero aver perso la loro tossicità; si consiglia comunque di consumarli previa cottura. Si raccomanda di non immergere il gambo degli esemplari ancora chiusi, per accelerarne l'apertura. Ciò potrebbe comportare una maggiore tossicità del fungo.
 
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lupo_solitario
view post Posted on 2/10/2011, 22:36




Buoni da mangiare impanati e fritti biggrinthumb

Ricordo ancora la prima volta che li trovai, erano diverse ore che camminavo ma ancora non avevo trovato niente, ad eccezione di qualche fungo pazzo; poi ad un tratto mi sono ritrovato davanti gli occhi uno spettacolo bellissimo che ha ripagato i miei sforzi.

:rolleyes:
 
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1 replies since 2/10/2011, 22:14   410 views
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